Franca Varallo, Il mangiare a corte nei conti di casa Savoia: l’art. 392 Casa, cucina, cantina
il contributo si basa sull’esame dell’art. 392 Casa, cucina, cantina, della Camera dei Conti (Archivio di Stato di Torino) allo scopo di indagare, attraverso la documentazione relativa l’approvvigionamento dettagliato e giornaliero del cibo, momenti salienti della vita di corte come feste, cerimonie e viaggi. Il quadro emerso si è rivelato molto interessante, poiché dalla consultazione delle note di spese ordinarie e straordinarie (vitto e l’alloggio per ospiti forestieri, eventi festivi ricorrenti o eccezionali), si sono ricavate informazioni circa gli spostamenti e soggiorni della corte nel... Mehr ...
Verfasser: | |
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Dokumenttyp: | bookPart |
Erscheinungsdatum: | 2019 |
Verlag/Hrsg.: |
Carocci
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Schlagwörter: | Cibo / corte sabauda / Torino / cerimonie / feste / banchetti / architettura / viaggio / Carlo Emanuele I di Savoia / Caterina d'Austria duchessa di Savoia / Emanuele Filiberto di Savoia |
Sprache: | Italian |
Permalink: | https://search.fid-benelux.de/Record/base-26882897 |
Datenquelle: | BASE; Originalkatalog |
Powered By: | BASE |
Link(s) : | https://hdl.handle.net/2318/1730579 |
il contributo si basa sull’esame dell’art. 392 Casa, cucina, cantina, della Camera dei Conti (Archivio di Stato di Torino) allo scopo di indagare, attraverso la documentazione relativa l’approvvigionamento dettagliato e giornaliero del cibo, momenti salienti della vita di corte come feste, cerimonie e viaggi. Il quadro emerso si è rivelato molto interessante, poiché dalla consultazione delle note di spese ordinarie e straordinarie (vitto e l’alloggio per ospiti forestieri, eventi festivi ricorrenti o eccezionali), si sono ricavate informazioni circa gli spostamenti e soggiorni della corte nel territorio del ducato e oltre confine, il tipo di vita che il sovrano conduceva nei periodi di permanenza nella capitale e fuori di questa, nonché l’utilizzo dei castelli, delle residenze, delle cascine di proprietà ducale o di nobili. Ha consentito inoltre di aggiungere conoscenze e di correggere l’immagine che abbiamo della vita di corte, perlomeno della corte sabauda, i cui duchi, e specie Carlo Emanuele I, pur amando spasmodicamente feste e banchetti, erano nella vita quotidiana assai parsimoniosi e controllati e i cibi che passavano sulla loro tavola erano assai più ordinari e variati di quanto si possa abitualmente ritenere.