Erudizione e creatività di Bruno Maier ; Erudition and creativity of Bruno Maier

Bruno Maier è ritenuto uno dei più importanti italianisti e critici letterari degli ultimi decenni. Ha dedicato la sua vita allo studio della storia della letteratura italiana interessandosi, nei suoi «viaggi» di critico, a numerosi autori e periodi della letteratura italiana: da Dante a Croce, da Boccaccio ad Alfieri, da Lorenzo il Magnifico a Tasso, da Poliziano a Della Casa, da Castiglioni a Cellini, dai novellieri del Cinquecento a Baretti, dall’Arcadia al Neoclassicismo. Ha studiato in maniera esemplare la letteratura triestina del Novecento e se oggi esiste il concetto stesso di triestin... Mehr ...

Verfasser: Lazarić, Lorena
Dokumenttyp: doctoralThesis
Erscheinungsdatum: 2018
Verlag/Hrsg.: Sveučilište u Zadru.
Schlagwörter: Bruno Maier / opus letterario / opus critico / letteratura triestina / Svevo / Saba / Vinay/Darbelnet / literary opus / critical opus / literature from Trieste / književni opus / kritički opus / tršćanska književnost / HUMANISTIČKE ZNANOSTI. Filologija / HUMANISTIC SCIENCES. Philology / Romanske književnosti. Književnosti romanskog jezičnog izraza / Literature in Romanic languages / info:eu-repo/classification/udc/821.13(043.3)
Sprache: Italian
Permalink: https://search.fid-benelux.de/Record/base-29675034
Datenquelle: BASE; Originalkatalog
Powered By: BASE
Link(s) : https://repozitorij.unizd.hr/islandora/object/unizd:2440

Bruno Maier è ritenuto uno dei più importanti italianisti e critici letterari degli ultimi decenni. Ha dedicato la sua vita allo studio della storia della letteratura italiana interessandosi, nei suoi «viaggi» di critico, a numerosi autori e periodi della letteratura italiana: da Dante a Croce, da Boccaccio ad Alfieri, da Lorenzo il Magnifico a Tasso, da Poliziano a Della Casa, da Castiglioni a Cellini, dai novellieri del Cinquecento a Baretti, dall’Arcadia al Neoclassicismo. Ha studiato in maniera esemplare la letteratura triestina del Novecento e se oggi esiste il concetto stesso di triestinità, se oggi Trieste è considerata città di Svevo, Saba, Giotti, Stuparich, oltre all’intrinseco valore di questi nomi, lo si deve proprio a lui, Bruno Maier, definito «genius loci [. e] memoria vivente e valida di più di due generazioni» da studiosi come Mario Petrini e Pietro Gibellini (Maier: 1992). Ha dedicato tutto se stesso, per molti anni, allo studio di Italo Svevo facendosi promotore delle sue opere e curatore dell’edizione critica sullo scrittore triestino, riuscendo, in fine, sotto la supervisione della moglie Livia Veneziani e della figlia Letizia Svevo Fonda Savio, a fondare il Museo sveviano presso la biblioteca civica Attilio Hortis di Trieste. Inoltre, da «capodistriano di nascita e triestino d’adozione» (Visintini: 2002) ha dedicato le proprie anima e penna a promuovere e far conoscere la letteratura della sua amata Istria. Verso la fine della sua vita si è cimentato anche come scrittore di un racconto (Case a Capodistria) e un romanzo (L’assente), purtroppo l’unico perché stroncato dalla malattia, tradotto in croato (Odsutan) da Mihaela Vekarić. Da giovane ha scritto anche poesie e piece teatrali che non si è mai deciso di pubblicare poiché da lui ritenute esercitazioni di stile e scrittura. La vita di Bruno Maier era rivolta principalmente alla critica letteraria; ha scritto molto di altri, ma in pochi hanno scritto di lui. Trattasi, come documentato nella tesi, perloppiù di brevi rassegne di colleghi e ...