To investigate the daily life of human communities, values, beliefs and material culture, the use of iconographic sources is very important for the study of history. The images, in fact, comparated to written and oral sources, have an autonomous historiographic identity since they condition the way we observe, perceive, represent, and communicate reality. This paper illustrates the path of a didactic experience in lower secondary school in which the visual approach was accompanied by a global perspective, that is, using a perspective that allows you to go beyond the Eurocentric disciplinary model, to detect relationships and connections between different cultures within a trans-regional analysis and no longer limited to the nation-state. Specifically, some Dutch paintings of the Seventeenth Century were analyzed starting from which it was possible to identify, through a series of elements and inferences, the process of protoglobalization that, with geographical discoveries, colonization and the global trade of goods and people, it has brought continents and oceans to be interconnected. ; Per indagare la vita quotidiana delle comunità umane, i valori, le credenze e la cultura materiale, risulta essere molto importante per lo studio della storia l’utilizzo di fonti iconografiche. Le immagini, infatti, rispetto alle fonti scritte e orali, possiedono un’identità storiografica autonoma poiché condizionano il modo di osservare, percepire, rappresentare e comunicare la realtà. In questo articolo si illustra il percorso relativo a un’esperienza didattica nella scuola secondaria di I grado in cui, l’approccio visuale è stato accompagnato da una prospettiva di tipo globale, dall’utilizzo cioè di un’ottica che permette di andare oltre il modello disciplinare eurocentrico, per rilevare relazioni e collegamenti tra culture diverse all’interno di un’analisi transregionale e non più limitata allo stato-nazione. Nello specifico sono state analizzate alcune opere pittoriche del Seicento olandese a partire dalle quali è stato ...