Stregonerie mitologiche ed esercizi di «connoisseurship» tra le opere romane di Domenicus van Wijnen ; Mythological Witchcraft and Exercises of “Connoisseurship” Among the Roman Works of Domenicus van Wijnen

La parabola artistica di Domenicus van Wijnen, pittore olandese attivo a Roma tra il 1675 e il 1685 c., rappresenta un interessante esempio dell’adattamento di un genere pittorico nordico al contesto collezionistico italiano. Attraverso l’analisi di un gruppo di opere incentrate su tematiche magico-stregonesche, il contributo intende infatti presentare la strategia commerciale intrapresa dall’artista per inserirsi nel mercato romano. In primo luogo si evidenzia che, nella trattazione di soggetti non comuni e fi nanche censurabili in Italia, egli predilige non a caso episodi del mito e della le... Mehr ...

Verfasser: De Nile, Tania
Dokumenttyp: Artikel
Erscheinungsdatum: 2018
Verlag/Hrsg.: Universitat de Barcelona
Schlagwörter: Domenicus van Wijnen / magia e stregoneria / connoisseurship / pittori stranieri a Roma / arte olandese del Seicento / Bentvueghels / magic and witchcraft / foreign painters in Rome / Dutch painting of the xvii Century
Sprache: unknown
Permalink: https://search.fid-benelux.de/Record/base-29007089
Datenquelle: BASE; Originalkatalog
Powered By: BASE
Link(s) : https://www.raco.cat/index.php/ActaArtis/article/view/353891

La parabola artistica di Domenicus van Wijnen, pittore olandese attivo a Roma tra il 1675 e il 1685 c., rappresenta un interessante esempio dell’adattamento di un genere pittorico nordico al contesto collezionistico italiano. Attraverso l’analisi di un gruppo di opere incentrate su tematiche magico-stregonesche, il contributo intende infatti presentare la strategia commerciale intrapresa dall’artista per inserirsi nel mercato romano. In primo luogo si evidenzia che, nella trattazione di soggetti non comuni e fi nanche censurabili in Italia, egli predilige non a caso episodi del mito e della letteratura antica e moderna, specializzandosi nella realizzazione di stregonerie mitologiche. Inoltre, tali dipinti si qualifi cano come la traduzione nordica di un campionario di fonti fi gurative romane, il cui riconoscimento e il conseguente piacere del disvelamento sono possibili soltanto attraverso un meticoloso esercizio di connoisseurship. ; Th e works by Domenicus van Wijnen, a Dutch painter active in Rome between 1675 and 1685, are interesting examples of the adaptation of a Nordic artistic genre to the Italian collecting context. Th rough the study of a group of paintings focused on magic and witchcraft, the article sheds light on the commercial strategy employed by the artist in order to penetrate the market and the taste of the Roman collectors. First of all, it is pointed out that he specialized in scenes of mythological witchcraft. His predilection for enchantments drawn from mythology and literature came from a desire to adapt to a cultural context where these subjects were unconventional and even censorable. Moreover, these works can also be interpreted as a Nordic translation of a sample of fi gurative Roman sources, whose identifi cation, and the consequent pleasure of their revelation, is only possible through a meticulous exercise of connoisseurship.