Ritorniamo a morire a casa, Trieste 12 ottobre 2017, 22 maggio 2019. Atti del convegno in due parti coordinato da Pierluigi Sabatti
L’“Associazione per a difesa del Malato di Trieste” presenta gli atti di due convegni, tenutisi a Trieste il 18 ottobre 2017 e il 22 maggio 2019 sul tema del ritorno a morire a casa. Il non morire a casa significa in realtà non vivere a casa. Non vivere fino all’ultimo, attorniato dai valori della famiglia, della collettività, dei rapporti di chi arriva alla fine della sua vita nei suoi spazi, a contatto con i suoi progetti e con i suoi oggetti. A Trieste prevale il concetto e la pratica della delega. La delega a una struttura organizzata quale è l’ospedale. Una struttura legittimata sul piano... Mehr ...
Dokumenttyp: | Proceedings |
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Erscheinungsdatum: | 2021 |
Verlag/Hrsg.: |
EUT Edizioni Università di Trieste
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Schlagwörter: | morire a casa / dignità dell’uomo / morire in ospedale / Scienze giuridiche / politiche e sociali |
Sprache: | Italian |
Permalink: | https://search.fid-benelux.de/Record/base-27662042 |
Datenquelle: | BASE; Originalkatalog |
Powered By: | BASE |
Link(s) : | http://hdl.handle.net/10077/31727 |
L’“Associazione per a difesa del Malato di Trieste” presenta gli atti di due convegni, tenutisi a Trieste il 18 ottobre 2017 e il 22 maggio 2019 sul tema del ritorno a morire a casa. Il non morire a casa significa in realtà non vivere a casa. Non vivere fino all’ultimo, attorniato dai valori della famiglia, della collettività, dei rapporti di chi arriva alla fine della sua vita nei suoi spazi, a contatto con i suoi progetti e con i suoi oggetti. A Trieste prevale il concetto e la pratica della delega. La delega a una struttura organizzata quale è l’ospedale. Una struttura legittimata sul piano scientifico e amministrativo, tale per cui i deleganti si sentono in pace con sé stessi, una volta affidata la persona cara alla realtà istituzionale organizzata. La proposta è quella di invertire una tendenza culturale e sociale che è tipica della cultura di questa città, e del Nord del nostro Paese, ed è opposta a quella del Meridione, dove morire in ospedale o in una Casa di Riposo è motivo di scandalo per la famiglia, o quasi.