Considerazioni preliminari sul Xiangshu lun di Sabatino de Ursis

Il presente articolo intende offrire una breve descrizione di un’opera in lingua cinese intitolata Xiangshu lun 象數論 (Discorso su forma e numero) attribuita al P. Sabatino de Ursis S.I. (1575-1620), conservata in un unico esemplare manoscritto, incompleto e non datato, presso l’Archivio dell’Ordine, segnatura ARSI Jap.Sin. II, 166. Si tratta di un testo piuttosto interessante e che meriterebbe uno studio approfondito poiché tratta alcune idee proprie del pensiero tradizionale cinese nel tentativo di trovare delle attinenze con concetti di base della religione cristiana e di agevolare in questo... Mehr ...

Verfasser: Paolo De Troia
Sofia Zanin
Dokumenttyp: Artikel
Erscheinungsdatum: 2020
Verlag/Hrsg.: Università del Salento
Schlagwörter: Cina / Gesuiti / Yijing / filosofia matematica / accomodamento culturale
Sprache: Italian
Permalink: https://search.fid-benelux.de/Record/base-27660599
Datenquelle: BASE; Originalkatalog
Powered By: BASE
Link(s) : http://hdl.handle.net/11573/1544339

Il presente articolo intende offrire una breve descrizione di un’opera in lingua cinese intitolata Xiangshu lun 象數論 (Discorso su forma e numero) attribuita al P. Sabatino de Ursis S.I. (1575-1620), conservata in un unico esemplare manoscritto, incompleto e non datato, presso l’Archivio dell’Ordine, segnatura ARSI Jap.Sin. II, 166. Si tratta di un testo piuttosto interessante e che meriterebbe uno studio approfondito poiché tratta alcune idee proprie del pensiero tradizionale cinese nel tentativo di trovare delle attinenze con concetti di base della religione cristiana e di agevolare in questo modo il lavoro missionario, che i gesuiti tentavano di portare avanti nella Cina dell’epoca Ming. Presenta inoltre delle citazioni e riflessioni, nell’ottica dell’accomodamento gesuita dell’opera missionaria, che riguardano alcune opere classiche cinesi molto importanti Lo Xiangshu lun, tuttavia, è un’opera assai poco o per nulla trattata in Occidente, se si eccettua la breve descrizione che ne fa Albert Chan nel suo catalogo (Chan, 166 II, p. 454) e alcune sporadiche citazioni in lavori successivi che riguardano il de Ursis. Solo in Cina negli ultimi anni sono state pubblicate due ricerche che ne trattano, perlomeno parzialmente, il contenuto. In questo breve saggio, gli autori, dopo una breve nota storico biografica, mirata a descrivere il possibile contesto della composizione del testo, forniscono una descrizione sintetica del manoscritto e del suo contenuto, cercando di fornire la giusta collocazione di quest’opera nel panorama della produzione di testi in lingua cinese da parte dei missionari gesuiti di epoca Ming, con particolare attenzione al legame tra lo Xiangshu lun e lo Yijing 易經 (Classico dei Mutamenti), alla quale il testo si ispira per affrontare alcuni temi filosofici.