Conoscenza per il restauro dei giardini: approcci metodologici dall’analisi della componente vegetale

L’arte dei giardini è per vocazione tra gli ambiti di incontro delle “Due Culture” – scientifica e letteraria – distinte da Charles Snow nel 1956. Ciò che le accomuna, secondo Fernand Braudel, è rappresentato dalla conoscenza e dalla comprensione della realtà. Nella consistenza complessa, vivente e polimaterica del giardino, la continua interpolazione tra meri dati scientifici e significati culturali è condizione imprescindibile per il processo di conoscenza e conservazione. Di tutte le componenti, la materia vegetale – a causa del suo carattere effimero – è talvolta meno indagata, releg... Mehr ...

Verfasser: Ferrari Marco
Dokumenttyp: conferenceObject
Erscheinungsdatum: 2020
Verlag/Hrsg.: Quasar
Schlagwörter: conoscenza / restauro dei giardini / componente vegetale / Residenze Sabaude
Sprache: Italian
Permalink: https://search.fid-benelux.de/Record/base-27256701
Datenquelle: BASE; Originalkatalog
Powered By: BASE
Link(s) : http://hdl.handle.net/11583/2736478

L’arte dei giardini è per vocazione tra gli ambiti di incontro delle “Due Culture” – scientifica e letteraria – distinte da Charles Snow nel 1956. Ciò che le accomuna, secondo Fernand Braudel, è rappresentato dalla conoscenza e dalla comprensione della realtà. Nella consistenza complessa, vivente e polimaterica del giardino, la continua interpolazione tra meri dati scientifici e significati culturali è condizione imprescindibile per il processo di conoscenza e conservazione. Di tutte le componenti, la materia vegetale – a causa del suo carattere effimero – è talvolta meno indagata, relegandola a oggetto della pura scienza botanica o a volubile strumento di espressione artistica. Eppure, essa costituisce un vero e proprio archivio naturale di informazioni, capace di svelare le linee guida degli interventi di conservazione. Analizzando la metodologia di due esemplificative esperienze maturate nell’arco degli ultimi anni di indagine e cantiere su parchi e giardini delle Residenze Sabaude piemontesi, il contributo pone l’attenzione sui nodi critici connessi alla compenetrazione tra le “Due Culture”, con l’intento di dimostrare l’ineludibilità – a fronte dei parziali limiti della conoscenza documentale e scientifica – di un costante riconoscimento di significati e valori culturali per mezzo di una visione mesoscopica, capace di coniugare i molteplici saperi necessari.