Il volume si compone di tre capitoli che corrispondono a tre saggi autonomi ma collegati tra loro dal comune oggetto di indagine: l'istituto giuridico della 'renuntiatio' alle supreme cariche, laiche ed ecclesastiche. I primi due capitoli si occupano di indagare sotto il profilo delle fonti le due rinunce di cui fu protagonista Amedeo VIII di Savoia, eletto antipapa dal Concilio di Basilea nel 1439 con il nome di Felice V: alla corona ducale prima (1440) e alla tiara poi (1449). I due lavori mettono anche in luce le rispettive ricadute della duplice "abdicazione" a livello istituzionale sia negli Stati sabaudi sia nel più ampio contesto europeo. Il terzo studio "allarga" il panorama di indagine alla tradizione canonistica della 'renuntiatio papae' analizzata attraverso le fonti legislative e dottrinali tra XI e XIV secolo, in particolare in occasione della celebre e controversa rinuncia di papa Celestino V nel 1297, oggetto anche di un'attenzione non esclusivamente 'letteraria' da parte di Dante Alighieri.