Capitolo I. La fisionomia delle collezioni librarie sabaude: una prospettiva storica

Nel 1659 il protomedico e bibliotecario Giulio Torrini redige, con l’aiuto del figlio, il primo inventario completo della Biblioteca Ducale; nel 1713 è poi l’abate Filiberto Maria Machet a occuparsi del riordino e dell’inventariazione della biblioteca, offrendoci una istantanea della raccolta ben differente rispetto alla precedente, tuttavia di breve durata: neanche un decennio più tardi, infatti, la biblioteca cambierà completamente fisionomia sulla spinta delle riforme di ampio respiro prom.