La Belgique illustrée: artisti in movimento per la memoria di un patrimonio storico - paesaggistico in trasformazione

peer reviewed ; Il presente contributo intende approfondire i caratteri iconografici delle realtà paesaggistiche urbane e naturali rappresentate nei disegni di alcune personalità della cultura belga di fine Ottocento. In particolare le immagini presenti nei tre volumi di Emile Bruylant, (La Belgique illustrée, editi nel 1892) – hanno registrato quei caratteri urbani e naturali che il Belgio vedeva dissolversi in favore di un preteso sviluppo politico ed economico del periodo di Leopoldo II. Nell’ultimo decennio del XIX secolo una grande opera di sensibilizzazione nei confronti della tutela del... Mehr ...

Verfasser: Rapalo, Maria Chiara
Dokumenttyp: conference paper
Erscheinungsdatum: 2016
Schlagwörter: La Belgique illustrée / paesaggio / conservazione / Engineering / computing & technology / Architecture / Ingénierie / informatique & technologie
Sprache: Italian
Permalink: https://search.fid-benelux.de/Record/base-26551044
Datenquelle: BASE; Originalkatalog
Powered By: BASE
Link(s) : https://orbi.uliege.be/handle/2268/206579

peer reviewed ; Il presente contributo intende approfondire i caratteri iconografici delle realtà paesaggistiche urbane e naturali rappresentate nei disegni di alcune personalità della cultura belga di fine Ottocento. In particolare le immagini presenti nei tre volumi di Emile Bruylant, (La Belgique illustrée, editi nel 1892) – hanno registrato quei caratteri urbani e naturali che il Belgio vedeva dissolversi in favore di un preteso sviluppo politico ed economico del periodo di Leopoldo II. Nell’ultimo decennio del XIX secolo una grande opera di sensibilizzazione nei confronti della tutela del paesaggio belga urbano e naturale fu portata avanti in Belgio da numerosi artisti, i quali furono tra i primi a nutrire spiccata sensibilità verso i temi della conservazione e delle testimonianze storiche. Il contributo intende dunque analizzare il legame tra le immagini riportate nei volumi e lo sviluppo di talune posizioni conservative che nell’ambito belga è possibile riscontrare in alcune figure, tra cui quella di Charles Buls) e nell’ azione della Société Nationale pour la protection des sites et des monuments.